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Come drenare i liquidi in eccesso
12 aprile 2022

Come drenare i liquidi in eccesso

Perché è importante drenare i liquidi in eccesso

Drenare i liquidi in eccesso è una strategia utile per contrastare il gonfiore localizzato e prevenire disturbi associati alla ritenzione idrica. La ritenzione idrica è una condizione caratterizzata dall’accumulo anomalo di liquidi negli spazi interstiziali dei tessuti. Le aree più frequentemente interessate includono arti inferiori, addome e glutei.

Il ristagno di liquidi può generare edemi, senso di pesantezza, tensione cutanea e, nei casi più evidenti, alterazioni visibili come la pelle a buccia d’arancia. Questo fenomeno può essere temporaneo o persistente, ed è spesso aggravato da fattori ormonali, alimentari o comportamentali.

Le principali cause includono:

  • basso apporto idrico giornaliero;
  • alimentazione ricca di sodio;
  • scarsa attività fisica e postura sedentaria;
  • squilibri ormonali (come sindrome premestruale o menopausa);
  • patologie renali, epatiche o linfatiche;
  • uso di farmaci corticosteroidi, contraccettivi orali o antipertensivi.

Per contrastare la ritenzione idrica è necessario adottare un approccio integrato. Nella prossima sezione sono riportate le abitudini quotidiane che favoriscono l’eliminazione fisiologica dei liquidi in eccesso e migliorano la funzionalità linfatica.

Strategie quotidiane per drenare i liquidi in eccesso

Le abitudini quotidiane rappresentano il primo strumento utile per drenare i liquidi in eccesso e contrastare la ritenzione. L’idratazione adeguata è la base di ogni strategia: l’assunzione di almeno 1,5–2 litri di acqua oligominerale al giorno contribuisce a mantenere efficiente il sistema linfatico e a favorire la diuresi.

L’attività fisica aerobica, come camminata veloce, ciclismo o nuoto, stimola la circolazione sanguigna e linfatica, supportando il ritorno venoso. L’esercizio regolare riduce l’edema periferico e migliora l’ossigenazione dei tessuti.

L’alimentazione deve essere iposodica e ricca di frutta e verdura ad alto contenuto idrico e potassio, come:

  • cetrioli, finocchi, asparagi e carciofi;
  • ananas, mirtilli, fragole e anguria;
  • legumi e cereali integrali in quantità controllata.

È opportuno limitare il consumo di insaccati, formaggi stagionati, cibi industriali, bevande alcoliche e zuccherate, che possono contribuire al ristagno di liquidi.

È consigliato evitare posture statiche prolungate. È utile alternare la posizione seduta a pause attive e dormire con le gambe leggermente sollevate per favorire il deflusso venoso. La sezione successiva analizza i rimedi specifici più efficaci per stimolare il drenaggio, tra cui massaggi, integratori e supporti fisici.

Rimedi drenanti per i liquidi in eccesso

I rimedi drenanti supportano l’organismo nel processo di eliminazione dei liquidi interstiziali attraverso il sistema linfatico e urinario. Le soluzioni più utilizzate includono integratori alimentari, trattamenti manuali e dispositivi compressivi.

Gli integratori drenanti contengono sostanze naturali ad azione diuretica e depurativa, tra cui:

  • pilosella: stimola la diuresi e favorisce la riduzione degli edemi;
  • betulla: promuove l’eliminazione delle tossine renali;
  • equiseto: aiuta a ridurre il gonfiore grazie al contenuto di silicio;
  • lespedeza: indicata nei casi di ritenzione linfatica e insufficienza venosa;
  • tarassaco e finocchio: svolgono un’azione digestiva e depurativa;
  • tè verde e tè matcha: contribuiscono al drenaggio e al metabolismo lipidico.

I massaggi linfodrenanti manuali o con l’uso di strumenti specifici (come spazzole a secco o rulli) migliorano la circolazione linfatica e riducono visibilmente l’edema, soprattutto nelle gambe. La frequenza e l’intensità devono essere valutate da un professionista.

L’uso di calze a compressione graduata migliora il ritorno venoso e limita la stasi linfatica. Questo tipo di supporto è particolarmente indicato per chi svolge attività prolungate in piedi o ha familiarità con problemi circolatori.

Nella sezione successiva sono approfondite le proprietà e i meccanismi di azione del sistema linfatico, il principale responsabile della gestione dei liquidi corporei.

Il ruolo del sistema linfatico nel drenaggio dei liquidi

Il sistema linfatico è una rete di vasi e linfonodi che ha il compito di raccogliere il liquido interstiziale in eccesso, trasportarlo nei linfonodi per la filtrazione e infine restituirlo al circolo sanguigno. Questo sistema agisce in parallelo con il sistema venoso ed è fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio idrico dei tessuti.

I vasi linfatici assorbono proteine plasmatiche, cellule immunitarie e tossine presenti nello spazio extracellulare. I linfonodi funzionano come stazioni di filtraggio e rimozione delle sostanze potenzialmente dannose.

Quando la funzionalità del sistema linfatico è ridotta, si verifica un accumulo di liquidi che porta a gonfiore e infiammazione. Questo fenomeno può essere transitorio o cronico, come nel caso del linfedema.

L’attivazione del drenaggio linfatico può avvenire attraverso il movimento muscolare, la respirazione diaframmatica e stimolazioni manuali specifiche. L’attività fisica regolare è quindi essenziale per il corretto funzionamento del sistema linfatico.

I trattamenti drenanti agiscono in sinergia con questo sistema per favorire l’eliminazione delle scorie metaboliche. L’ultima sezione riporta dati di efficacia e riferimenti normativi utili per valutare in modo oggettivo l’uso di integratori e trattamenti drenanti.

Dati di efficacia e considerazioni normative sui drenanti

Gli integratori alimentari con funzione drenante devono rispettare la normativa europea sui prodotti destinati all’integrazione della dieta (Direttiva 2002/46/CE e Regolamento (UE) 1169/2011). I claim salutistici devono essere autorizzati dall’EFSA e basati su evidenze scientifiche documentate.

Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, i prodotti drenanti a base di estratti vegetali sono sicuri se utilizzati secondo le dosi consigliate. Tuttavia, in soggetti con patologie renali, cardiovascolari o in gravidanza, è necessario il parere del medico prima dell’assunzione.

Studi clinici hanno dimostrato l’efficacia della pilosella e della betulla nel migliorare la diuresi e ridurre la circonferenza degli arti inferiori in caso di ritenzione lieve. Altri fitocomplessi, come l’equiseto e il finocchio, sono documentati per la loro azione carminativa e anti-edematosa.

I trattamenti estetici domiciliari, se associati a un regime alimentare bilanciato e attività fisica costante, producono benefici percepibili in termini di leggerezza e tonicità. La combinazione di strategie quotidiane e interventi specifici rimane l’approccio più efficace per drenare i liquidi in eccesso in modo fisiologico e duraturo.

Fonti:
“Parere scientifico sulla sicurezza degli integratori alimentari di origine vegetale con effetto diuretico”, European Food Safety Authority, 2023.