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Come drenare i liquidi in eccesso
Perché è importante drenare i liquidi in eccesso
Drenare i liquidi in eccesso è una strategia utile per contrastare il gonfiore localizzato e prevenire disturbi associati alla ritenzione idrica. La ritenzione idrica è una condizione caratterizzata dall’accumulo anomalo di liquidi negli spazi interstiziali dei tessuti. Le aree più frequentemente interessate includono arti inferiori, addome e glutei.
Il ristagno di liquidi può generare edemi, senso di pesantezza, tensione cutanea e, nei casi più evidenti, alterazioni visibili come la pelle a buccia d’arancia. Questo fenomeno può essere temporaneo o persistente, ed è spesso aggravato da fattori ormonali, alimentari o comportamentali.
Le principali cause includono:
- basso apporto idrico giornaliero;
- alimentazione ricca di sodio;
- scarsa attività fisica e postura sedentaria;
- squilibri ormonali (come sindrome premestruale o menopausa);
- patologie renali, epatiche o linfatiche;
- uso di farmaci corticosteroidi, contraccettivi orali o antipertensivi.
Per contrastare la ritenzione idrica è necessario adottare un approccio integrato. Nella prossima sezione sono riportate le abitudini quotidiane che favoriscono l’eliminazione fisiologica dei liquidi in eccesso e migliorano la funzionalità linfatica.
Strategie quotidiane per drenare i liquidi in eccesso
Le abitudini quotidiane rappresentano il primo strumento utile per drenare i liquidi in eccesso e contrastare la ritenzione. L’idratazione adeguata è la base di ogni strategia: l’assunzione di almeno 1,5–2 litri di acqua oligominerale al giorno contribuisce a mantenere efficiente il sistema linfatico e a favorire la diuresi.
L’attività fisica aerobica, come camminata veloce, ciclismo o nuoto, stimola la circolazione sanguigna e linfatica, supportando il ritorno venoso. L’esercizio regolare riduce l’edema periferico e migliora l’ossigenazione dei tessuti.
L’alimentazione deve essere iposodica e ricca di frutta e verdura ad alto contenuto idrico e potassio, come:
- cetrioli, finocchi, asparagi e carciofi;
- ananas, mirtilli, fragole e anguria;
- legumi e cereali integrali in quantità controllata.
È opportuno limitare il consumo di insaccati, formaggi stagionati, cibi industriali, bevande alcoliche e zuccherate, che possono contribuire al ristagno di liquidi.
È consigliato evitare posture statiche prolungate. È utile alternare la posizione seduta a pause attive e dormire con le gambe leggermente sollevate per favorire il deflusso venoso. La sezione successiva analizza i rimedi specifici più efficaci per stimolare il drenaggio, tra cui massaggi, integratori e supporti fisici.
Rimedi drenanti per i liquidi in eccesso
I rimedi drenanti supportano l’organismo nel processo di eliminazione dei liquidi interstiziali attraverso il sistema linfatico e urinario. Le soluzioni più utilizzate includono integratori alimentari, trattamenti manuali e dispositivi compressivi.
Gli integratori drenanti contengono sostanze naturali ad azione diuretica e depurativa, tra cui:
- pilosella: stimola la diuresi e favorisce la riduzione degli edemi;
- betulla: promuove l’eliminazione delle tossine renali;
- equiseto: aiuta a ridurre il gonfiore grazie al contenuto di silicio;
- lespedeza: indicata nei casi di ritenzione linfatica e insufficienza venosa;
- tarassaco e finocchio: svolgono un’azione digestiva e depurativa;
- tè verde e tè matcha: contribuiscono al drenaggio e al metabolismo lipidico.
I massaggi linfodrenanti manuali o con l’uso di strumenti specifici (come spazzole a secco o rulli) migliorano la circolazione linfatica e riducono visibilmente l’edema, soprattutto nelle gambe. La frequenza e l’intensità devono essere valutate da un professionista.
L’uso di calze a compressione graduata migliora il ritorno venoso e limita la stasi linfatica. Questo tipo di supporto è particolarmente indicato per chi svolge attività prolungate in piedi o ha familiarità con problemi circolatori.
Nella sezione successiva sono approfondite le proprietà e i meccanismi di azione del sistema linfatico, il principale responsabile della gestione dei liquidi corporei.
Il ruolo del sistema linfatico nel drenaggio dei liquidi
Il sistema linfatico è una rete di vasi e linfonodi che ha il compito di raccogliere il liquido interstiziale in eccesso, trasportarlo nei linfonodi per la filtrazione e infine restituirlo al circolo sanguigno. Questo sistema agisce in parallelo con il sistema venoso ed è fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio idrico dei tessuti.
I vasi linfatici assorbono proteine plasmatiche, cellule immunitarie e tossine presenti nello spazio extracellulare. I linfonodi funzionano come stazioni di filtraggio e rimozione delle sostanze potenzialmente dannose.
Quando la funzionalità del sistema linfatico è ridotta, si verifica un accumulo di liquidi che porta a gonfiore e infiammazione. Questo fenomeno può essere transitorio o cronico, come nel caso del linfedema.
L’attivazione del drenaggio linfatico può avvenire attraverso il movimento muscolare, la respirazione diaframmatica e stimolazioni manuali specifiche. L’attività fisica regolare è quindi essenziale per il corretto funzionamento del sistema linfatico.
I trattamenti drenanti agiscono in sinergia con questo sistema per favorire l’eliminazione delle scorie metaboliche. L’ultima sezione riporta dati di efficacia e riferimenti normativi utili per valutare in modo oggettivo l’uso di integratori e trattamenti drenanti.
Dati di efficacia e considerazioni normative sui drenanti
Gli integratori alimentari con funzione drenante devono rispettare la normativa europea sui prodotti destinati all’integrazione della dieta (Direttiva 2002/46/CE e Regolamento (UE) 1169/2011). I claim salutistici devono essere autorizzati dall’EFSA e basati su evidenze scientifiche documentate.
Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, i prodotti drenanti a base di estratti vegetali sono sicuri se utilizzati secondo le dosi consigliate. Tuttavia, in soggetti con patologie renali, cardiovascolari o in gravidanza, è necessario il parere del medico prima dell’assunzione.
Studi clinici hanno dimostrato l’efficacia della pilosella e della betulla nel migliorare la diuresi e ridurre la circonferenza degli arti inferiori in caso di ritenzione lieve. Altri fitocomplessi, come l’equiseto e il finocchio, sono documentati per la loro azione carminativa e anti-edematosa.
I trattamenti estetici domiciliari, se associati a un regime alimentare bilanciato e attività fisica costante, producono benefici percepibili in termini di leggerezza e tonicità. La combinazione di strategie quotidiane e interventi specifici rimane l’approccio più efficace per drenare i liquidi in eccesso in modo fisiologico e duraturo.
Fonti:
“Parere scientifico sulla sicurezza degli integratori alimentari di origine vegetale con effetto diuretico”, European Food Safety Authority, 2023.








