Disturbi del sonno: rimedi naturali

L’insonnia è uno dei disturbi del sonno più comuni, è definita come l’incapacità di dormire nonostante l’organismo ne abbia un reale bisogno fisiologico (la quantità di ore di sonno necessarie è variabile da un soggetto all’altro, ma tendenzialmente varia tra le 7 e le 8 per gli adulti).

L’insonnia si caratterizza da sintomi quali:

• Difficoltà/impossibilità di prendere sonno
• Frequenti risvegli notturni
• Difficoltà a riaddormentarsi
• Risveglio precoce alla mattina

La mancanza di un buon riposo notturno ha ripercussioni sulla vita diurna, infatti si tende ad avvertire una generale sensazione di stanchezza, mancanza di attenzione e concentrazione. Tutto ciò di negativo che può incidere sul normale svolgimento delle attività quotidiane, come il lavoro o lo studio.

L’impatto del disturbo può essere lieve o grave, variabile è anche la frequenza e la durata del disturbo. L’insonnia è acuta se dura qualche giorno o poche settimane, generalmente può essere correlata a particolari circostanze della vita. L’insonnia è cronica quando il disturbo permane anche per diversi mesi.

Le cause dell’insonnia

L’insonnia è un disturbo che può essere causato da cause di varia natura. Le più frequenti sono:

• Stress cronico
• Ansia
• Depressione
• Menopausa
• Fattori ambientali
• Assunzione di farmaci
• Stile di vita scorretto

I rimedi naturali

Le erbe officinali vengono in aiuto nei casi di insonnia a breve termine o transitoria, ma anche come ulteriore supporto nei casi di disturbi del sonno più gravi. Ogni pianta agisce su una causa e su sintomi specifici, può essere utilizzata da sola o abbinata ad altre piante, in modo da potenziarne l’efficacia.

Al primo posto vi sono le piante rilassanti come la melissa, la passiflora e il biancospino. Le proprietà calmanti sono riconosciute fin dall’età più antica, sono indicate per la tensione nervosa che colpisce il sistema muscolare, calmano stati di ansia e svolgono un’azione sedativa.

Si rivelano molto efficaci anche per placare nervosismo, irritabilità, sindrome premestruale e tensione muscolare.

Tra le piante che inducono ad un sonno migliore, vi è sicuramente la valeriana. Riduce il tempo necessario per addormentarsi e migliora la qualità del sonno. In particolare, è indicata soprattutto contro stati di ansia, stress, e continui risvegli notturni. Svolge un’azione calmante sul sistema nervoso.

Anche il magnesio è fondamentale nel curare disturbi del sonno: è un minerale che presenta particolari proprietà calmanti sia a livello mentale che a livello fisico, per il fatto che è implicato nel regolare la produzione di melatonina nel nostro corpo.