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Cos'è l'insufficienza venosa, come curarla con le cure farmacologiche, cosa mangiare e come prevenirla
14 luglio 2022

Cos'è l'insufficienza venosa, come curarla con le cure farmacologiche, cosa mangiare e come prevenirla

L’insufficienza venosa è una condizione medica che si manifesta con una difficoltà delle vene a riportare il sangue verso il cuore. Ci sono diverse motivazioni che possono portare a questo problema. Continua a leggere l'articolo di Farmacie del Sorriso per sapere di più su questa patologia.

Che cos'è l'insufficienza venosa?

Per insufficienza venosa si intende un disturbo della circolazione, la cui origine è dovuta alla difficoltà del sangue a tornare al cuore. Questa condizione è piuttosto frequente e viene spesso causata da alcune alterazioni di natura patologica inerenti alle vene. 

Tra queste condizioni c’è la trombosi venosa profonda, le varici e le dermatiti da stasi. Un'altra causa dell’insufficienza venosa è un eccessivo carico funzionale delle vene, dovuto ad alterazioni posturali o linfedema. 

Coloro che sono affetti da insufficienza venosa presentano tensione e gonfiore agli arti inferiori, a cui si accompagnano spesso condizioni quali:

  • crampi ai polpacci;
  • ipossia generalizzata;
  • ulcere cutanee;
  • ispessimento/iper-pigmentazione della cute.

Vediamo di seguito cosa bisogna fare in questi casi. 

Cosa fare in caso di insufficienza venosa agli arti inferiori

Ci sono diverse cose che si possono fare per prevenire o curare l’insufficienza venosa degli arti inferiori, tra cui: 

  • Praticare regolarmente sport ed esercizio fisico: nei casi di insufficienza venosa, il movimento fisico diventa fondamentale poiché favorisce tantissimo la circolazione del sangue. Basta soltanto evitare attività sportive e attività fisiche che prevedono movimenti bruschi o scatti veloci, come jogging, tennis o calcio. Invece sarebbe opportuno praticare sport come il nuoto oppure dedicarsi a lunghe e tranquille camminate;

  • Cercare di mantenere un peso ideale: l’obesità è uno dei maggiori fattori di rischio dell’insufficienza venosa;

  • Mantenere le gambe in costante movimento: le persone che, per motivi di lavoro, devono rimanere spesso nella medesima posizione per lunghi periodi di tempo, dovrebbero ogni tanto muovere le proprie gambe sollevando i polpacci. In questo modo favoriscono la circolazione del sangue;

  • Indossare calze a compressione graduata: questo rimedio è molto utile per chi soffre di insufficienza venosa. Contrasta il ristagno del sangue all’interno dei capillari, che è un segno evidente dell’insufficienza venosa;

  • Il letto va rialzato proprio dove poggiano i piedi: questo favorisce l’afflusso del sangue verso il cuore;

  • Seguire corsi di yoga e rilassamento: secondo alcuni esperti, riuscire a controllare la respirazione allevia il fastidio connesso all’insufficienza venosa, nel caso specifico alle gambe. 

Nel prossimo paragrafo vedremo cosa non bisogna fare in caso di insufficienza venosa;

Cosa non fare in caso di insufficienza venosa alle gambe

Oltre alle cose da fare, ci sono anche cose da non fare quando si soffre di insufficienza venosa alle gambe.

Quindi va evitato:

  • di indossare troppo spesso calzature con tacchi alti. Invece andrebbero indossate esclusivamente le scarpe basse, le quali impongono un lavoro maggiore ai muscoli della gamba. In questo modo viene preservata l’integrità venosa;
  • di indossare abiti troppo stretti, tipo intimo aderente, pantaloni a fusò, collant o cinture. Tutte queste tipologie di abbigliamento sono un ostacolo alla circolazione del sangue;
  • di restare eccessivamente in piedi o seduti per troppo tempo, cambiando ogni tanto posizione per favorire un migliore flusso sanguigno;
  • di sedersi con le gambe incrociate, poiché molti medici affermano che tale posizione aggrava notevolmente l’insufficienza venosa;
  • di assumere pillole anticoncezionali, poiché questi farmaci possono aumentare l’insufficienza venosa;
  • di fumare, in quanto il fumo è capace di aumentare il rischio di insufficienza venosa specialmente nelle persone predisposte;
  • di restare troppo a lungo sotto il sole oppure di fare docce o bagni eccessivamente caldi. 

Vediamo di seguito il tipo di alimentazione da consumare e quella da evitare. 

Alimentazione insufficienza venosa: cosa mangiare e cosa non mangiare

Per l'insufficienza venosa, ci sono alimentati che vanno mangiati assolutamente, mentre altri vanno evitati. L’importante è seguire una dieta bilanciata e sana e, se necessario, una dieta ipocalorica. Inoltre è molto importante mangiare alimenti ricchi di vitamina C, nonché dal colore blu/ viola scuro. 

Invece vanno assolutamente evitati cibi iperlipidici o fritti, così come il consumo eccessivo di caffè e alcool.

Ma ci sono cure farmacologiche per l’insufficienza venosa? Vediamolo di seguito. 

Cure farmacologiche insufficienza vascolare

Tra le cure farmacologiche per l’insufficienza venosa troviamo:

  • i farmaci anticoagulanti, i quali favoriscono la circolazione del sangue;
  • i farmaci profibrinolitici, che sciolgono gli accumuli di fibrina che si raccoglie all’interno delle varici;
  • i farmaci flebotonici, tipo l'oxerutina o la diosmina.

Le sostanze sclerosanti iniettabili, tipo il sodio tetradecil solfato, che provocano una fibrosi della parete venosa e una reazione flogistica, migliorando in questo modo il circolo ematico. 

Online su Farmacie del sorriso potrai trovare il farmaco per insufficienza venosa più adatto alle tue esigenze per poterti prendere cura del tuo sistema cardiovascolare

Come prevenire l’insufficienza venosa? Vediamolo nel seguente paragrafo.

Prevenire l'insufficienza venosa

Per prevenire l’insufficienza venosa, è necessario:

  • alzare le gambe all’altezza del cuore;
  • evitare di fumare;
  • evitare di stare eretti per troppo tempo;
  • evitare ambienti dove il calore è eccessivo;
  • indossare molto spesso calze a compressione graduata;
  • mantenersi attivi e in forma. 

Vediamo di seguito quali sono i trattamenti medici per risolvere questo problema. 

Trattamenti medici e terapia

I trattamenti medici in caso di insufficienza venosa sono:

  • la rimozione della zona venosa malata;
  • la valvuloplastica;
  • la laserterapia;
  • l’ablazione tramite radiofrequenza.