
Quando si soffre di mal di schiena, in farmacia si possono reperire diversi tipi di cerotti e fasce riscaldanti, che supportano la distensione muscolare, così come i cerotti autoadesivi, ottimi per il trattamento locale di stati dolorosi e infiammatori, di natura reumatica o traumatica delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti.
I cerotti medicati., nello specifico, sono prodotti a uso cutaneo che si applicano sulla pelle e rilasciano determinate quantità di farmaco in modo controllato e costante. Li si adopera nel trattamento locale del dolore e dell’infiammazione e i principi attivi più utilizzati sono i cosiddetti farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Un cerotto è composto da diversi strati:
Esistono quindi due tipi di cerotti, gli antidolorifici e gli antinfiammatori, vediamo insieme quali sono le differenze tra loro.
Cerotti antidolorifici
I cerotti antidolorifici sono efficaci per curare stati di dolore di ossa e muscoli, possono essere accostati al trattamento riabilitativo ma non possono mai sostituirsi alla Fisioterapia.
Nei cerotti a matrice, i più diffusi, il principio attivo viene disciolto in un polimero il cui rilascio, nei modelli più complessi,viene controllato da una membrana semipermeabile.
I principi attivi più utilizzati nei cerotti antidolorifici sono:
Cerotti antinfiammatori
I cerotti antinfiammatori sono composti, solitamente, da una matrice acrilica all'interno della quale è presente il principio attivo che è in grado di contrastare in maniera diretta l'infiammazione. I principi attivi più comunemente impiegati sono:
Una volta applicato, il principio attivo viene assorbito dalla cute e arriva agli strati in cui è presente lo stato infiammatorio che si vuole trattare e si ottiene la conseguente inibizione della sintesi delle prostaglandine coinvolte nei processi infiammatori.
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