Danni del fumo
Nonostante tutti siano consapevoli che fumare faccia male alla salute, ogni anno, circa 6 milioni di persone, continuano a morire a causa dei danni da fumo, oltretutto il 10% di questi sono soggetti non fumatori esposti al fumo passivo.
Il fumo dunque rappresenta il principale fattore di rischio per tutti, non solo per i fumatori, ed è tra le principali cause di tantissime patologie, tra le più comuni elenchiamo:
- bronchite acuta e, alla lunga, bronchite cronica;
- tumore polmonare: il fumo impedisce ai polmoni di ossigenarsi e quindi ne danneggia le cellule dei bronchi che iniziano a riprodursi in maniera incontrollata generando così il tumore;
- malattie cardio-circolatorie: la nicotina contenuta nelle sigarette fa sì che il cuore batta più forte, stimolando la cosiddetta tachicardia;
- ictus: fumare può far aumentare del doppio il rischio di ictus ischemico e del quadruplo un ictus emorragico;
- infarto miocardico: il fumo danneggia le cellule che rivestono internamente i vasi arteriosi favorendo la formazione di placche ostruttive e di trombi;
- cancro: il fumo aumenta il rischio di cancro della vescica, del fegato, della laringe, dell’esofago e del pancreas;
- danni alla sessualità maschile: il fumo è un fattore di rischio importantissimo nello sviluppo della disfunzione erettile;
- accelera l’invecchiamento della pelle;
- aumenta notevolmente il rischio di declino mentale;
- determina l’ingiallimento della dentina;
- aumenta il rischio di carie e la caduta dei denti;
- aumenta il rischio di gengiviti.
Il trattamento
Smettere di fumare è il primo passo verso la prevenzione e la risoluzione della maggior parte delle patologie causate dal fumo. Purtroppo la nicotina contenuta in una sigaretta, anche se non è molto tossica dà dipendenza e per molti smettere di fumare non è semplice . A volte la cosa migliore da fare è consultare il proprio medico e concordare insieme un percorso di disassuefazione. Maggiore è il supporto che si riceve, più è alta la probabilità di smettere di fumare in modo definitivo, e i risultati saranno visibili subito dopo aver interrotto questo vizio:
- dopo 8 ore dall’assenza di nicotina, l’ossigenazione del sangue torna ad avere valori normali;
- dopo 24 ore l’alitosi si riduce, nei polmoni diminuisce l’accumulo di muco e catarro;
- dopo una settimana il senso del gusto e dell’olfatto migliorano;
- dopo qualche settimana la pelle torna ad avere un colorito sano;
- entro 6 mesi sparisce la tosse;
- dopo un anno il rischio delle malattie cardiache è ridotto della metà;
- dopo 10 anni scende del 50% il rischio di cancro al polmone;
- dopo 15 anni il rischio di malattie cardiache è uguale a quello di un soggetto che non ha mai fumato.