Insufficienza respiratoria
L'insufficienza respiratoria è una condizione nella quale il sistema respiratorio non riesce a mantenere un adeguato livello di ossigenazione nel sangue o di eliminazione dell'anidride carbonica.
- Quando a essere bassa è la concentrazione di ossigeno si parla di insufficienza respiratoria di tipo I (ipossiemia normocapnica).
- Quando invece anche i livelli di anidride carbonica nel sangue sono elevati si parla di insufficienza respiratoria di tipo II (ipossiemia ipercapnica).
A volte può rappresentare una condizione che minaccia la sopravvivenza del paziente, in altri casi, può essere una patologia cronica, sebbene anche in questo caso ci possano essere delle riacutizzazioni.
Cause principali
Le principali cause di insufficienza respiratoria sono:
- difetto di ventilazione alveolare: quando la ventilazione non riesce a percorrere adeguatamente le vie respiratorie che la portano all’alveolo;
- difetto di diffusione: quando l’aria riesce a raggiungere correttamente l’alveolo, ma non è in grado di attraversare adeguatamente la sua membrana e scambiare in maniera corretta i gas con i capillari alveolari;
- shunt arterovenoso: quando si creano delle comunicazioni anomale tra il sistema arterioso e quello venoso che aggirano il circolo capillare alveolare e non permettono una adeguato scambio di gas a livello capillare;
- alterazione del rapporto ventilazione/perfusione: un’alterazione dello scambio gassoso che può portare a insufficienza respiratoria.
Sintomi
I principali sintomi che caratterizzano l’insufficienza respiratoria sono:
- aumento della frequenza del respiro (tachipnea);
- tachicardia;
- respiro irregolare e faticoso;
- stanchezza persistente (astenia);
- sonnolenza;
- apatia;
- difficoltà di concentrazione;
- alterazioni psichiche;
- incoordinazione motoria;
- disorientamento spazio-temporale e perdita di coscienza nei casi più gravi e acuti.
Diagnosi
Il medico può sospettare un’insufficienza respiratoria in base a un esame obiettivo dei sintomi e confermare la diagnosi in seguito ad altri esami specifici, come:
- L’analisi di un campione di sangue arterioso, per verificare i livelli di ossigeno e anidride carbonica;
- La radiografia toracica, per verificare la presenza di un’opacità localizzata a livello polmonare;
- TAC, nei casi in cui l’RX non abbia aiutato nella diagnosi.
Il trattamento
La terapia abituale consiste nella ventilazione assistita: l’ossigenoterapia, con l’obiettivo principale di ripristinare un adeguato apporto di ossigeno ai tessuti. Altri provvedimenti diretti alla risoluzione del problema possono variare a seconda della causa, come ad esempio gli antibiotici nelle polmoniti, e i broncodilatatori in caso di asma.