Irritazioni da pannolino

La dermatite o eritema da pannolino è un problema molto frequente nei primissimi mesi di vita del piccolo e colpisce le zone a contatto con esso, che tendono a infiammarsi, creando fastidio.

 

Cause principali

La dermatite da pannolino può essere provocata da vari fattori, anche sovrapposti tra loro:

  • Sfregamento ripetuto con il pannolino: può portare alla macerazione della pelle;
  • Irritazione dovuta al contatto con urina e feci;
  • Allergia da contatto: reazione a detergenti, profumi, creme, materiali del pannolino o, in caso di pannolini lavabili, detersivi utilizzati per lavarli;
  • Infezione da Candida: l'ambiente caldo umido del pannolino è perfetto per la crescita di microrganismi come batteri, funghi e lieviti;
  • Variazione dell’alimentazione: quando il bambino cambia il tipo di alimentazione e comincia ad assumere cibi solidi, produce feci di consistenza diversa e in maggiori quantità;
  • Cattiva alimentazione della madre: il latte da essa prodotto può avere degli effetti indesiderati sul bambino tra cui anche la produzione di feci irritanti.

 

 Sintomi

La dermatite da pannolino provoca un rash cutaneo contraddistinto da un intenso e fastidioso arrossamento della pelle e da gonfiore, nelle zone ricoperte dallo stesso.

 

Diagnosi

Molto raramente le dermatiti della regione del pannolino possono essere la spia di malattie generalizzate, tuttavia sottoporre serenamente il bambino ad un controllo dermatologico è sicuramente utile ad escludere la presenza di altre malattie più importanti.


Il trattamento

Anche una semplice dermatite irritativa, che è spesso transitoria, non deve essere trascurata perché è alto il rischio che la zona venga colonizzata da batteri e funghi. Nella maggior parte dei casi si può risolvere con semplici accorgimenti come una buona pulizia, cambi frequenti e creme protettive, traspiranti. Quando invece la dermatite da pannolino è complicata da infezioni di tipo fungino o batterico si rendono necessari dei farmaci specifici, come gli antinfiammatori, gli antifungini e/o gli antibatterici.