Stitichezza
La stipsi, o stitichezza, è caratterizzata da un evacuazione delle feci scarsa, con sensazione di incompleto svuotamento intestinale, o assente. Quando si tratta di un episodio occasionale, in genere, superata la fase "critica", la stipsi si risolve in breve tempo. La stitichezza, altrimenti, può essere acuta e cronica (quando dura da oltre 6 mesi).
Cause principali
Tra le cause più frequenti della stitichezza ricordiamo:
- carenza di fibre nella dieta,
- carenza di attività fisica (soprattutto negli anziani),
- farmaci,
- latte,
- ragadi
- sindrome del colon irritabile,
- gravidanza
- cambiamenti nella vita o nella routine quotidiana,
- viaggi,
- abuso di lassativi,
- ignorare sistematicamente la necessità di evacuare,
- disidratazione,
- problemi al colon e al retto,
- problemi di funzionalità intestinale (costipazione cronica idiopatica) .
Sintomi
La stipsi è definita un sintomo e non una malattia. Il sintomo evidente infatti è proprio la scarsa o insufficiente evacuazione delle feci. Si parla però di stitichezza solo in caso di assenza o scarsità di defecazione per un arco di tempo di almeno tre giorni.
Diagnosi
Non è possibile definire con precisione una frequenza di evacuazioni normale perché varia da persona a persona, ed indicativamente dovrebbe essere da tre evacuazioni al giorno a tre alla settimana. L'approccio diagnostico primario prevede una ecografia all’addome o una colonscopia con l’obiettivo di escludere altre patologie.
Il trattamento
Per facilitare il transito intestinale la prima cosa da correggere è il regime alimentare: occorre aumentare l’apporto di fibre, che si ottiene facilmente preferendo cibi come i cereali integrali alle farine raffinate (pasta bianca e pane bianco), privilegiare un’alimentazione ricca di semi di lino, cereali integrali, legumi, semi oleosi, frutta e verdura di stagione. I disturbi intestinali sono molto spesso riconducibili anche a problemi psicologici. A livello emotivo la stitichezza è ricollegabile a una tensione che spinge a trattenere sempre e comunque emozioni, dunque in alcuni casi un percorso psicoterapeutico potrebbe essere di grande supporto.