Acetamol adulti 10 supposte da 1g
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- Produttore: ABIOGEN PHARMA SpA
- Codice articolo: 023475066
Acetamol adulti 10 supposte da 1g
Acetamol adulti 10 supposte da 1 g è un medicinale a base di paracetamolo. Ogni supposta contiene 1 g di principio attivo. Il paracetamolo appartiene alla categoria degli analgesici e antipiretici. L’uso di Acetamol supposte da 1 g negli adulti è indicato per il trattamento sintomatico della febbre e del dolore di intensità lieve o moderata. Questo formato in supposte è adatto quando la somministrazione orale non è possibile o non è consigliata, come in caso di nausea, vomito o difficoltà di deglutizione. La confezione contiene 10 supposte monodose da utilizzare per via rettale. Questo farmaco è classificato come medicinale da banco, quindi può essere usato senza prescrizione medica rispettando le indicazioni riportate nel foglietto illustrativo.
L’impiego di Acetamol adulti 10 supposte da 1 g richiede il rispetto della posologia per evitare rischi di tossicità epatica. Nella sezione successiva vengono riportati dettagli su dosaggi, frequenza di somministrazione e limiti massimi giornalieri.
Posologia e modalità di assunzione
La posologia di Acetamol adulti 10 supposte da 1 g varia in base all’età e al peso corporeo. Negli adulti la dose consigliata è di una supposta da 1 g ogni 4-6 ore. Non devono essere somministrate più di 4 supposte da 1 g nelle 24 ore, corrispondenti a un massimo di 4 g di paracetamolo al giorno. Negli adolescenti dai 12 ai 18 anni con peso corporeo superiore a 40 kg è consentito l’uso di una supposta da 1 g ogni 4-6 ore, senza superare le 3 supposte nelle 24 ore. La somministrazione deve avvenire solo per via rettale e con un intervallo minimo di 4 ore tra una dose e l’altra. La durata del trattamento non deve superare i 3 giorni consecutivi senza consulto medico.
Il rispetto del dosaggio massimo giornaliero è fondamentale per prevenire il rischio di danno epatico. Nei prossimi paragrafi vengono illustrate le controindicazioni e le condizioni cliniche in cui l’uso deve essere evitato o limitato.
Controindicazioni e avvertenze
Acetamol adulti 10 supposte da 1 g non deve essere utilizzato in caso di ipersensibilità al paracetamolo o ad altri componenti della formulazione. L’uso è controindicato nei soggetti con grave insufficienza epatica o renale. La somministrazione deve essere valutata con cautela in pazienti con epatopatie, sindrome di Gilbert, epatite acuta, anemia emolitica o carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. L’assunzione concomitante di alcol aumenta il rischio di epatotossicità anche a dosi terapeutiche. Dosi elevate o trattamenti prolungati possono provocare epatopatie gravi e danni renali. Il farmaco non deve essere associato ad altri medicinali contenenti paracetamolo per evitare il superamento della dose giornaliera massima.
La sezione successiva riporta le principali interazioni farmacologiche da considerare prima di utilizzare Acetamol adulti 10 supposte da 1 g.
Interazioni con altri medicinali
Acetamol adulti 10 supposte da 1 g può interagire con altri farmaci. L’associazione con anticoagulanti orali può causare alterazioni dei valori di coagulazione (INR), richiedendo un monitoraggio più frequente. L’uso concomitante con colestiramina riduce l’assorbimento del paracetamolo. L’associazione con cloramfenicolo può aumentare l’emivita di quest’ultimo e il rischio di tossicità. L’assunzione con farmaci che inducono gli enzimi epatici (come rifampicina, carbamazepina, fenobarbital) può aumentare la tossicità epatica del paracetamolo. La co-somministrazione con oppioidi o anticolinergici può rallentare lo svuotamento gastrico e ridurre l’efficacia del farmaco assunto per via orale, mentre i procinetici possono accelerarne l’assorbimento. È necessario consultare il medico prima di associare Acetamol ad altri medicinali.
Nel prossimo paragrafo vengono descritti gli effetti indesiderati più comuni e le reazioni avverse rare ma possibili.
Effetti indesiderati
L’uso di Acetamol adulti 10 supposte da 1 g può causare effetti indesiderati. Le reazioni allergiche comprendono rash cutanei, orticaria, angioedema e, in casi rari, shock anafilattico. Sono stati riportati casi di gravi reazioni cutanee come sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica. Possono verificarsi alterazioni ematologiche quali trombocitopenia, leucopenia, anemia e agranulocitosi. A livello epatico possono manifestarsi epatiti e insufficienza epatica acuta, mentre a livello renale sono possibili nefriti interstiziali, insufficienza renale acuta e alterazioni della diuresi. Effetti gastrointestinali e vertigini sono meno frequenti ma documentati. La comparsa di reazioni avverse richiede l’interruzione del trattamento e la segnalazione al sistema di farmacovigilanza.
Nella sezione successiva viene trattato il rischio di sovradosaggio e le procedure terapeutiche previste in tali situazioni.
Sovradosaggio
Il sovradosaggio di Acetamol adulti 10 supposte da 1 g può provocare epatotossicità grave. L’assunzione di dosi superiori a 10 g negli adulti può causare necrosi epatica acuta. I sintomi iniziali includono nausea, vomito, dolore addominale e anoressia. I segni clinici di danno epatico si manifestano entro 48-72 ore dall’assunzione. Il trattamento prevede il ricovero ospedaliero e la somministrazione di antidoti come N-acetilcisteina o metionina entro 10 ore dall’ingestione per massimizzare l’efficacia. La determinazione delle concentrazioni plasmatiche di paracetamolo è utile per valutare la gravità dell’intossicazione e guidare il trattamento. Nei bambini il rischio di epatotossicità è generalmente inferiore rispetto agli adulti.
Il paragrafo seguente analizza le raccomandazioni relative all’uso di Acetamol adulti 10 supposte da 1 g durante gravidanza e allattamento.
Gravidanza e allattamento
Acetamol adulti 10 supposte da 1 g può essere usato durante la gravidanza se clinicamente necessario. Studi clinici non hanno evidenziato rischi malformativi o tossicità fetale legati al paracetamolo. Tuttavia, l’impiego deve avvenire alla dose minima efficace e per il periodo più breve possibile. I dati disponibili su donne in gravidanza mostrano che l’uso occasionale è considerato sicuro. Per quanto riguarda l’allattamento, il paracetamolo passa nel latte materno in piccole quantità. Alle dosi terapeutiche non sono noti effetti dannosi sul lattante. È comunque consigliabile utilizzare il farmaco sotto controllo medico, specialmente in caso di trattamenti prolungati.
L’ultima sezione fornisce indicazioni pratiche sulla conservazione e sulle precauzioni da osservare nell’uso domestico di Acetamol adulti 10 supposte da 1 g.
Conservazione e precauzioni d’uso
Acetamol adulti 10 supposte da 1 g non richiede condizioni particolari di conservazione. Le supposte devono essere mantenute nella confezione originale e conservate a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore e umidità. Il farmaco deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini. Non deve essere utilizzato oltre la data di scadenza riportata sulla confezione. Il rispetto delle modalità di conservazione contribuisce a garantire stabilità ed efficacia del prodotto. L’uso improprio, come il superamento delle dosi massime o l’assunzione combinata con altri medicinali contenenti paracetamolo, aumenta il rischio di effetti avversi.





























