• Acetamol Bambini 10 supposte 250 mg

Acetamol Bambini 10 supposte 250 mg

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Caratteristiche di Acetamol bambini 10 supposte 250 mg

Acetamol bambini 10 supposte 250 mg contiene come principio attivo il paracetamolo, un analgesico e antipiretico ampiamente utilizzato in ambito pediatrico. Ogni supposta contiene 250 mg di paracetamolo ed è indicata per il trattamento sintomatico della febbre e del dolore lieve o moderato nei bambini. Gli eccipienti utilizzati comprendono gliceridi semisintetici e lecitina di soia, che favoriscono la corretta consistenza e il rilascio del principio attivo per via rettale. Questa formulazione è studiata per garantire un dosaggio adeguato nei bambini in età compresa tra i 2 e gli 8 anni, con peso superiore a 12 kg. L’uso per via rettale rappresenta un’alternativa utile nei casi in cui non sia possibile la somministrazione orale. Nella sezione successiva vengono riportate le indicazioni terapeutiche dettagliate relative all’impiego pediatrico di Acetamol bambini 10 supposte 250 mg.

Indicazioni terapeutiche di Acetamol bambini 10 supposte 250 mg

Acetamol bambini 10 supposte 250 mg è indicato per il trattamento della febbre associata a malattie infettive comuni come influenza e raffreddore. Il medicinale è utilizzato anche per il controllo della febbre dopo vaccinazioni. Inoltre, il farmaco è adatto al trattamento del dolore lieve o moderato, come quello dovuto a mal di testa, mal di denti, otite o disturbi muscoloscheletrici. Il paracetamolo agisce riducendo la sintesi di prostaglandine a livello del sistema nervoso centrale, determinando un effetto analgesico e antipiretico. Questa formulazione in supposte è particolarmente indicata quando il bambino presenta nausea, vomito o difficoltà a deglutire. La prossima sezione approfondisce la posologia raccomandata e le modalità di utilizzo.

Posologia e modalità di somministrazione

La posologia di Acetamol bambini 10 supposte 250 mg deve essere adattata al peso corporeo e non esclusivamente all’età del bambino. La dose raccomandata per bambini da 2 a 8 anni con peso superiore a 12 kg è di una supposta da 250 mg ogni 4-6 ore, senza superare le 4 somministrazioni nelle 24 ore. L’intervallo minimo tra una somministrazione e l’altra deve essere di 4 ore. La durata del trattamento non deve superare i tre giorni consecutivi senza consultare un medico. La somministrazione rettale deve avvenire dopo evacuazione naturale o con intestino libero, per favorire l’assorbimento del principio attivo. È fondamentale rispettare le dosi consigliate per ridurre il rischio di tossicità epatica. La prossima sezione tratta le controindicazioni e le situazioni in cui l’uso del farmaco non è raccomandato.

Controindicazioni ed effetti indesiderati

Acetamol bambini 10 supposte 250 mg è controindicato nei soggetti con ipersensibilità al paracetamolo o ad uno degli eccipienti. Il farmaco non deve essere utilizzato nei bambini con grave insufficienza epatica o renale. Sono state segnalate reazioni cutanee gravi come eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica. Possono verificarsi reazioni allergiche con angioedema e shock anafilattico. Effetti ematologici rari includono trombocitopenia, leucopenia e anemia. Sono inoltre descritti casi di danno epatico e insufficienza renale acuta. Reazioni gastrointestinali come nausea o dolore addominale e disturbi neurologici come vertigini possono comparire durante il trattamento. La prossima sezione illustra le principali avvertenze e precauzioni di utilizzo.

Avvertenze e precauzioni d’uso

Acetamol bambini 10 supposte 250 mg deve essere somministrato con cautela nei bambini con insufficienza epatica lieve o moderata e nei pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. L’uso deve essere limitato a trattamenti di breve durata. Durante la somministrazione bisogna verificare che altri medicinali assunti non contengano paracetamolo, per evitare un sovradosaggio accidentale. L’associazione con farmaci anticoagulanti può richiedere monitoraggi più frequenti dei parametri di coagulazione. La posologia deve essere ridotta in caso di digiuno, malnutrizione o consumo eccessivo di alcolici nei pazienti più grandi. È necessario sospendere il trattamento e rivolgersi al medico in presenza di reazioni allergiche cutanee. La prossima sezione approfondisce le principali interazioni farmacologiche del principio attivo.

Interazioni farmacologiche

Il paracetamolo contenuto in Acetamol bambini 10 supposte 250 mg può interagire con diversi medicinali. L’assunzione concomitante con farmaci induttori enzimatici come rifampicina, carbamazepina o fenobarbital aumenta il rischio di tossicità epatica. L’uso insieme ad anticoagulanti orali come il warfarin può alterare i valori di INR e richiedere monitoraggio clinico. La somministrazione concomitante con colestiramina riduce l’assorbimento del paracetamolo. L’associazione con cloramfenicolo può prolungarne l’emivita e incrementarne la tossicità. Farmaci che influenzano lo svuotamento gastrico, pur non essendo rilevanti nella via rettale, possono comunque interferire in caso di assunzione concomitante di altre formulazioni di paracetamolo. La prossima sezione descrive i rischi associati al sovradosaggio.

Sovradosaggio di Acetamol bambini 10 supposte 250 mg

Il sovradosaggio di Acetamol bambini 10 supposte 250 mg può provocare epatotossicità grave. I sintomi iniziali comprendono nausea, vomito, anoressia e dolore addominale entro 24 ore dall’assunzione. Il danno epatico può manifestarsi tra le 48 e le 72 ore, con possibilità di necrosi epatica e insufficienza multiorgano nei casi più gravi. Nei bambini il rischio di tossicità esiste anche se la sensibilità può essere inferiore rispetto agli adulti. In caso di ingestione accidentale di dosi elevate è necessario il ricovero ospedaliero immediato. I trattamenti includono lavanda gastrica e somministrazione precoce di antidoti specifici come acetilcisteina o metionina. L’efficacia è massima se somministrati entro 10 ore dal sovradosaggio. L’ultima sezione affronta le indicazioni relative a gravidanza e allattamento.

Uso in gravidanza e allattamento

L’uso di Acetamol bambini 10 supposte 250 mg durante la gravidanza deve avvenire solo se strettamente necessario e sotto controllo medico. I dati disponibili non mostrano effetti teratogeni o tossicità fetale rilevante. Il principio attivo è escreto nel latte materno in piccole quantità, ma non sono stati osservati effetti indesiderati nei lattanti alle dosi terapeutiche. È comunque raccomandato utilizzare la dose minima efficace per il periodo più breve possibile. In entrambi i casi è fondamentale una valutazione medica individuale del rapporto rischio-beneficio.