Acetamol Prima Infanzia 10 supposte da 125 mg
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- Produttore: ABIOGEN PHARMA SpA
- Codice articolo: 023475104
Acetamol Prima Infanzia 10 supposte da 125 mg
Acetamol Prima Infanzia 10 supposte da 125 mg è un farmaco a base di paracetamolo. Ogni supposta contiene 125 mg di principio attivo. Il paracetamolo è una sostanza utilizzata come analgesico per il trattamento del dolore lieve o moderato e come antipiretico per ridurre la febbre. La formulazione in supposte è indicata nei bambini piccoli, in particolare quando non è possibile la somministrazione per via orale a causa di vomito, nausea o difficoltà di deglutizione. Questo medicinale rientra nelle terapie sintomatiche di breve durata e deve essere usato solo nei limiti prescritti per età e peso del bambino.
L’uso corretto delle supposte da 125 mg richiede un dosaggio basato sul peso corporeo, con precisi limiti giornalieri per ridurre il rischio di tossicità. Nel paragrafo successivo vengono riportate le indicazioni di posologia e le modalità di somministrazione.
Posologia e modalità di somministrazione
Acetamol Prima Infanzia 10 supposte da 125 mg è destinato a bambini di età compresa tra 3 e 24 mesi con peso corporeo superiore a 6 kg. La dose consigliata è di una supposta ogni 4-6 ore, rispettando un intervallo minimo di 4 ore tra una somministrazione e l’altra. Nei bambini di peso pari a 6-7 kg non devono essere somministrate più di 4 supposte nelle 24 ore. Nei bambini di peso compreso tra 7 e 10 kg la somministrazione massima è di 5 supposte nelle 24 ore. Nei bambini con peso superiore, ma comunque entro i limiti indicati per la prima infanzia, il numero massimo di supposte è di 6 nelle 24 ore. La via di somministrazione è esclusivamente rettale. La durata del trattamento non deve superare i 3 giorni senza indicazione medica.
Il rispetto della posologia riduce il rischio di sovradosaggio e protegge il fegato da possibili danni. Nella sezione successiva vengono illustrate le principali controindicazioni all’uso del farmaco.
Controindicazioni e avvertenze
Acetamol Prima Infanzia 10 supposte da 125 mg non deve essere somministrato ai bambini con ipersensibilità accertata al paracetamolo o ad altri componenti della formulazione. È controindicato nei casi di grave insufficienza epatica o renale. L’uso deve essere valutato con cautela nei bambini con patologie epatiche, epatite acuta, sindrome di Gilbert, deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi o anemia emolitica. L’associazione con altri medicinali contenenti paracetamolo può determinare un rischio di sovradosaggio. La durata del trattamento deve essere limitata e, in caso di sintomi persistenti oltre tre giorni, è necessario consultare il pediatra. Nei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere interrotta immediatamente.
Le interazioni con altri farmaci possono influenzare l’efficacia e la sicurezza del paracetamolo. Nel paragrafo seguente sono riportate le principali associazioni da considerare.
Interazioni con altri farmaci
Acetamol Prima Infanzia 10 supposte da 125 mg può interagire con diversi medicinali. L’associazione con anticoagulanti orali può modificare i valori di coagulazione e richiede monitoraggio clinico. L’uso contemporaneo di induttori enzimatici epatici come carbamazepina, rifampicina o fenobarbital aumenta il rischio di epatotossicità. La colestiramina riduce l’assorbimento del paracetamolo, mentre i farmaci che alterano lo svuotamento gastrico possono modificare la velocità di assorbimento nelle formulazioni orali, anche se questo effetto è meno rilevante nella via rettale. L’assunzione insieme a cloramfenicolo può aumentare i livelli plasmatici del principio attivo con rischio di tossicità. È sempre necessario informare il medico dei farmaci in uso prima di somministrare paracetamolo nei bambini.
Gli effetti indesiderati rappresentano un altro aspetto da valutare nell’uso delle supposte pediatriche. Nella sezione successiva sono riportate le reazioni avverse più frequenti e le complicanze rare.
Effetti indesiderati
L’uso di Acetamol Prima Infanzia 10 supposte da 125 mg può provocare effetti indesiderati di diversa entità. Le reazioni cutanee possono includere eruzioni, prurito e orticaria. Sono stati segnalati rari casi di sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica. Le reazioni allergiche comprendono edema del volto, edema della laringe e, in casi gravi, shock anafilattico. Possono verificarsi alterazioni ematologiche come trombocitopenia, leucopenia e anemia. Gli effetti epatici comprendono epatiti e alterazioni della funzionalità del fegato. Sono stati riportati anche casi di insufficienza renale acuta e nefriti interstiziali. La comparsa di reazioni avverse richiede la sospensione immediata del trattamento e la valutazione medica.
Un rischio rilevante è rappresentato dal sovradosaggio accidentale. La sezione seguente illustra i sintomi e i trattamenti raccomandati in caso di assunzione eccessiva.
Sovradosaggio
Il sovradosaggio di Acetamol Prima Infanzia 10 supposte da 125 mg può determinare gravi danni al fegato. Nei bambini i sintomi iniziali includono nausea, vomito, anoressia e dolore addominale. Le alterazioni della funzionalità epatica compaiono entro 48-72 ore dall’assunzione. La tossicità può evolvere in necrosi epatica massiva. Il trattamento raccomandato prevede l’immediato ricovero ospedaliero e la somministrazione di antidoti specifici come N-acetilcisteina o metionina entro 10 ore dall’assunzione. La determinazione dei livelli plasmatici di paracetamolo è utile per stabilire la gravità dell’intossicazione. Nei casi trattati precocemente, la prognosi è generalmente favorevole.
L’ultima parte riguarda le modalità di conservazione e le precauzioni da adottare durante l’uso domestico delle supposte pediatriche.
Conservazione e precauzioni d’uso
Acetamol Prima Infanzia 10 supposte da 125 mg deve essere conservato a temperatura ambiente e al riparo da fonti di calore e umidità. Il medicinale deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini. Non deve essere utilizzato oltre la data di scadenza riportata sulla confezione. L’uso improprio o il superamento delle dosi indicate può determinare effetti indesiderati anche gravi. È importante non associare il farmaco ad altri prodotti contenenti paracetamolo per evitare il rischio di sovradosaggio. L’impiego deve sempre rispettare le indicazioni del pediatra, soprattutto nei bambini con patologie croniche o in trattamento con altri medicinali.