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Unghia incarnita: quando operare, come farla spurgare e costo dell’intervento
20 dicembre 2025

Unghia incarnita: quando operare, come farla spurgare e costo dell’intervento

Quando operare un’unghia incarnita e in quali casi è necessario

Devi operare un’unghia incarnita quando l’infiammazione non regredisce con i trattamenti conservativi e compaiono segni clinici di infezione persistente. L’unghia incarnita è una condizione in cui il margine laterale dell’unghia penetra nel tessuto periungueale, causando una reazione infiammatoria locale. Devi considerare l’intervento chirurgico quando il dolore è continuo e non migliora con pediluvi, antisettici o protezione meccanica. L’unghia incarnita richiede l’intervento quando sono presenti secrezioni purulente, sanguinamento ricorrente o tessuto di granulazione ipertrofico. L’unghia incarnita va operata se limita la deambulazione o l’uso funzionale del dito interessato. L’unghia incarnita diventa un’indicazione chirurgica quando l’infezione si estende ai tessuti circostanti. L’unghia incarnita va trattata chirurgicamente nei casi recidivanti, anche in assenza di infezione acuta. L’unghia incarnita rappresenta un rischio maggiore nei soggetti con diabete mellito o insufficienza vascolare periferica. L’unghia incarnita non trattata può evolvere in ascesso locale. L’unghia incarnita può favorire infezioni batteriche profonde se trascurata. L’intervento sull’unghia incarnita consiste generalmente nell’asportazione parziale della lamina ungueale. L’intervento sull’unghia incarnita viene eseguito in anestesia locale. L’intervento sull’unghia incarnita è una procedura ambulatoriale. L’intervento sull’unghia incarnita riduce il rischio di recidiva se associato alla matricectomia chimica o meccanica. L’indicazione all’intervento sull’unghia incarnita deve essere valutata da un professionista sanitario.

La sezione successiva approfondisce come far spurgare un’unghia incarnita in sicurezza nelle fasi iniziali.

Come far spurgare un’unghia incarnita in modo corretto e sicuro

Puoi far spurgare un’unghia incarnita solo quando l’infiammazione è superficiale e non sono presenti segni di infezione profonda. Far spurgare un’unghia incarnita significa favorire il drenaggio spontaneo del materiale purulento accumulato. L’unghia incarnita può presentare pus a causa della colonizzazione batterica dei tessuti molli. Devi favorire lo spurgo dell’unghia incarnita con pediluvi in acqua tiepida e soluzioni saline. L’immersione ripetuta ammorbidisce la cute periungueale. L’ammorbidimento riduce la pressione esercitata dal margine ungueale. Dopo il pediluvio devi asciugare accuratamente la zona interessata. Devi applicare un antisettico cutaneo per ridurre la carica batterica. Non devi mai spremere manualmente l’unghia incarnita. La compressione meccanica aumenta il rischio di diffusione dell’infezione. L’unghia incarnita non deve essere incisa senza competenze sanitarie. L’uso improprio di strumenti non sterili favorisce complicanze. Puoi utilizzare garze sterili per proteggere la zona. Devi evitare il taglio aggressivo dell’unghia incarnita. Devi ridurre la pressione locale utilizzando calzature ampie. Lo spurgo spontaneo dell’unghia incarnita è un segnale di infiammazione attiva. Se lo spurgo non migliora i sintomi entro pochi giorni, devi rivolgerti a un professionista. La mancata risoluzione indica la necessità di un trattamento medico. Lo spurgo non sostituisce l’intervento nei casi avanzati.

Il paragrafo successivo descrive i costi dell’intervento per un’unghia incarnita e le differenze di trattamento.

Costo dell’intervento per un’unghia incarnita e opzioni disponibili

Il costo dell’intervento per un’unghia incarnita varia in base alla tecnica utilizzata e alla struttura sanitaria. L’asportazione parziale dell’unghia incarnita ha un costo inferiore rispetto alla rimozione completa. Il costo medio di un intervento ambulatoriale privato per un’unghia incarnita è compreso in una fascia variabile. L’intervento sull’unghia incarnita eseguito dal podologo ha un costo generalmente più contenuto. L’intervento sull’unghia incarnita eseguito dal chirurgo può includere procedure aggiuntive. La matricectomia chimica aumenta l’efficacia preventiva contro le recidive. L’anestesia locale è inclusa nel costo dell’intervento. L’intervento sull’unghia incarnita ha una durata breve. Il recupero funzionale è rapido nella maggior parte dei casi. L’intervento sull’unghia incarnita può essere eseguito tramite il Servizio Sanitario Nazionale in presenza di indicazioni cliniche. L’accesso al SSN può prevedere il pagamento di un ticket. I costi possono variare in base alla regione. Le strutture private offrono tempi di attesa ridotti. Il costo dell’intervento non include eventuali medicazioni successive. Le medicazioni post-operatorie possono incidere sul costo complessivo. Il follow-up è parte integrante del trattamento dell’unghia incarnita. La valutazione preventiva consente di stimare correttamente i costi.

La sezione seguente approfondisce quando un’unghia incarnita diventa grave e richiede attenzione immediata.

Quando un’unghia incarnita è grave e quali segnali non ignorare

Un’unghia incarnita è grave quando l’infezione coinvolge i tessuti profondi del dito. L’unghia incarnita grave si manifesta con dolore intenso e continuo. Il dolore può essere presente anche a riposo. L’unghia incarnita grave presenta arrossamento esteso e gonfiore marcato. La cute può apparire lucida e calda al tatto. La presenza di pus abbondante indica infezione attiva. L’unghia incarnita grave può causare difficoltà nella deambulazione. La limitazione funzionale è un segno di aggravamento. La comparsa di febbre indica una risposta sistemica. L’unghia incarnita grave è particolarmente rischiosa nei soggetti diabetici. Le alterazioni vascolari rallentano la guarigione. L’unghia incarnita grave può evolvere in ascesso. L’infezione può estendersi all’osso sottostante. L’osteomielite è una complicanza rara ma possibile. L’unghia incarnita grave richiede valutazione medica urgente. Il trattamento tempestivo riduce il rischio di sequele. La prevenzione delle recidive è parte della gestione clinica. L’educazione al corretto taglio delle unghie riduce l’incidenza futura.

Queste informazioni completano il quadro clinico sull’unghia incarnita e sulle strategie di gestione appropriate.

Fonti: Istituto Superiore di Sanità – Infezioni cutanee; Manuale MSD – Disturbi ungueali e periungueali.