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Integratori tiroidei: funzioni, indicazioni, rischi, nutrienti utili
Gli integratori tiroidei sono prodotti formulati per sostenere il funzionamento della ghiandola tiroidea, contribuendo alla produzione degli ormoni tiroidei triiodotironina (T3) e tiroxina (T4). Le formulazioni degli integratori tiroidei includono nutrienti essenziali come iodio, selenio, vitamina D, vitamina B12, zinco e amminoacidi come la tirosina. Gli integratori tiroidei possono avere indicazioni specifiche in caso di ipotiroidismo, carenze nutrizionali documentate o aumentato fabbisogno metabolico. Gli integratori tiroidei presentano rischi se utilizzati senza controllo medico, perché possono alterare l’equilibrio ormonale. Nei paragrafi successivi analizzo funzioni, indicazioni, rischi e nutrienti utili negli integratori tiroidei.
Integratori tiroidei funzioni e ruolo sul metabolismo
Gli integratori tiroidei hanno la funzione di supportare la sintesi e la conversione degli ormoni tiroidei all’interno del tessuto tiroideo. La funzione degli integratori tiroidei riguarda esclusivamente il supporto nutrizionale e non la sostituzione del trattamento farmacologico. Gli integratori tiroidei contribuiscono al metabolismo energetico, alla regolazione del peso corporeo, al benessere cardiovascolare e al funzionamento del sistema nervoso. Gli integratori tiroidei svolgono un ruolo specifico in presenza di carenze documentate di iodio, selenio o vitamina D. Gli integratori tiroidei a base di iodio favoriscono la produzione ormonale tiroidea. Gli integratori tiroidei contenenti selenio contribuiscono alla conversione di T4 in T3 attraverso enzimi detti deiodinasi. Gli integratori tiroidei con vitamina D supportano la regolazione immunitaria in presenza di disturbi autoimmuni come la tiroidite di Hashimoto. Concludo specificando che la funzione degli integratori tiroidei varia in base al tipo di nutriente presente nella formulazione. Nel prossimo paragrafo descrivo le indicazioni per l’uso degli integratori tiroidei.
Integratori tiroidei indicazioni e condizioni che richiedono supplementazione
Gli integratori tiroidei possono essere indicati quando esiste un deficit certificato di nutrienti coinvolti nella funzione tiroidea. Le indicazioni degli integratori tiroidei includono ipotiroidismo associato a carenza nutrizionale, stati carenziali da ridotto apporto alimentare e condizioni che aumentano il fabbisogno metabolico come gravidanza o allattamento. Gli integratori tiroidei sono indicati in caso di selenio basso nei soggetti con malattie tiroidee autoimmuni. Gli integratori tiroidei contenenti iodio sono indicati solo se un professionista conferma una carenza di iodio. Gli integratori tiroidei non sostituiscono levotiroxina o farmaci equivalenti prescritti in caso di ipotiroidismo primario. Gli integratori tiroidei risultano utili come supporto nutrizionale nei quadri clinici valutati da personale sanitario. Gli integratori tiroidei devono essere assunti secondo un programma personalizzato definito da un medico. Nel paragrafo successivo riporto i rischi derivanti da un uso improprio degli integratori tiroidei.
Integratori tiroidei rischi e controindicazioni
Gli integratori tiroidei comportano rischi in caso di assunzione eccessiva o non controllata. Gli integratori tiroidei contenenti iodio possono peggiorare tiroidite autoimmune e ipertiroidismo. Gli integratori tiroidei contenenti iodio possono interferire con la terapia ormonale sostitutiva. Gli integratori tiroidei contenenti ferro o calcio possono ridurre l’assorbimento della levotiroxina. Gli integratori tiroidei possono determinare ipertiroidismo da eccesso di iodio in individui con noduli tiroidei autonomi. Gli integratori tiroidei a base di erbe stimolanti possono alterare il metabolismo e la frequenza cardiaca. L’assunzione non indicata di integratori tiroidei rappresenta un rischio maggiore per donne in gravidanza e soggetti con patologie cardiovascolari. I rischi degli integratori tiroidei confermano la necessità di controllo medico. Nel successivo paragrafo descrivo i nutrienti utili presenti negli integratori tiroidei.
Integratori tiroidei nutrienti essenziali e benefici documentati
Gli integratori tiroidei includono nutrienti con evidenze scientifiche relative al supporto della salute tiroidea. Gli integratori tiroidei a base di iodio favoriscono la sintesi ormonale tiroidea in caso di carenza nutrizionale. Gli integratori tiroidei contenenti selenio svolgono un’azione antiossidante che protegge la ghiandola dalle specie reattive dell’ossigeno. Gli integratori tiroidei con vitamina D contribuiscono al bilanciamento immunitario in presenza di tiroidite autoimmune. Gli integratori tiroidei con vitamina B12 aiutano a compensare deficit associati all’ipotiroidismo. Gli integratori tiroidei contenenti zinco sostengono il processo enzimatico coinvolto nella sintesi ormonale. Gli integratori tiroidei con tirosina forniscono un precursore per la produzione di T3 e T4. Gli integratori tiroidei risultano utili quando la dieta non fornisce adeguati nutrienti essenziali. Concludo raccomandando che gli integratori tiroidei vengano prescritti nell’ambito di una valutazione clinica completa.

