Mani screpolate e freddo: come prendersene cura

Le rigide temperature che contraddistinguono il periodo invernale portano con sé una serie di complicazioni sul nostro corpo. Le mani, in particolare, essendo sempre molto esposte, possono andare incontro a diverse complicazioni. 
Il freddo causa una diminuzione della produzione interna di lipidi e quindi del pannicolo adiposo; la cute diventa sottile, pruriginosa e soggetta alle screpolature. Le polveri sottili, sono un altro nemico della nostra pelle, esse si depositano sulle mani impedendo che i tessuti si rigenerino. Inoltre l'aria secca degli appartamenti, senza la presenza della giusta umidità dell’aria, contribuisce alla disidratazione della pelle.

Per trattare il fenomeno delle mani screpolate ci sono una serie di comportamenti da adottare per ridurre l’azione degli agenti disidratanti.

Sicuramente bisogna evitare i saponi aggressivi e schiumogeni, i quali  riducono il grasso cutaneo. Per rispettare l'equilibrio della pelle si può puntare su un sapone o su un detergente liquido biologico, privo di conservanti, allergeni, profumi sintetici.

Un rimedio naturale che allevia il fastidio delle screpolature consiste nella pratica del maniluvio a base di calendula, amica della pelle morbida e idratata. Il decotto si prepara bollendo i suoi fiori aranciati per 10 minuti in 100 ml di acqua. Dopo averlo filtrato, va versato in un catino e fatto intiepidire prima di immergervi le mani per 15 minuti.

Anche  il miele è ottimo in caso di mani screpolate e spaccate, perché aiuta a cicatrizzare e a disinfettare le piccole ferite. Potete usarlo puro, oppure mescolato ad un po’ d’olio. Stendetelo sul mani, lasciatelo in posa mezz’ora e poi risciacquate abbondantemente.

Per quanto riguarda l’alimentazione nella dieta non devono mai mancare agrumi, ricchi di vitamine, così come la frutta secca e i cereali ricchi di fibre. Inoltre per una buona idratazione della pelle, così come in estate anche in inverno è molto importante bere tanta acqua.