• Enantyum 25 mg 10 bustine granulato soluzione orale

Enantyum 25 mg 10 bustine granulato soluzione orale

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  • Produttore: MENARINI OTC
  • Codice articolo: 033656214

Enantyum: indicazioni, dosaggio, controindicazioni ed effetti collaterali

Enantyum è un farmaco antinfiammatorio non steroideo che appartiene alla categoria dei derivati dell’acido propionico. Il principio attivo è il dexketoprofene trometamolo. Questo medicinale viene prescritto per il trattamento a breve termine del dolore acuto di intensità da lieve a moderata. Le indicazioni principali comprendono dolori muscolari, dolori articolari, mal di denti e dismenorrea. Nelle sezioni seguenti vengono descritte in dettaglio le indicazioni terapeutiche, le controindicazioni, le precauzioni d’uso, le interazioni farmacologiche, gli avvertimenti, la posologia, i rischi da sovradosaggio, gli effetti indesiderati e le modalità di conservazione.

Indicazioni terapeutiche di Enantyum

Enantyum è indicato per il trattamento sintomatico a breve termine di episodi dolorosi. Il farmaco è utile nel dolore muscoloscheletrico, compresi dolori post-traumatici e dolori articolari acuti. Viene impiegato anche in odontoiatria per il controllo del dolore acuto post-estrazione. È prescritto per il trattamento della dismenorrea primaria, grazie alla sua azione analgesica e antinfiammatoria. Enantyum agisce attraverso l’inibizione della sintesi delle prostaglandine responsabili dei processi infiammatori e della percezione del dolore. L’efficacia si manifesta in tempi brevi rispetto ad altri farmaci della stessa classe, soprattutto nelle formulazioni orali solubili. Nel paragrafo successivo vengono riportate le principali controindicazioni all’uso del medicinale.

Controindicazioni di Enantyum

Enantyum non deve essere assunto in caso di ipersensibilità al dexketoprofene o ad altri eccipienti presenti nella formulazione. È controindicato nei pazienti con allergia nota all’acido acetilsalicilico o ad altri FANS. Non deve essere utilizzato in presenza di ulcera peptica attiva, sanguinamenti gastrointestinali o perforazioni. È vietato l’uso in caso di malattie infiammatorie croniche intestinali come morbo di Crohn e colite ulcerosa. Non deve essere somministrato in pazienti con grave insufficienza cardiaca, renale o epatica. È controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza e nel periodo di allattamento. Il farmaco non deve essere assunto da soggetti di età inferiore ai 18 anni. Nella sezione seguente vengono riportate le principali precauzioni per l’uso.

Precauzioni per l’uso di Enantyum

Enantyum deve essere utilizzato con cautela nei pazienti anziani, poiché il rischio di effetti gastrointestinali è maggiore. Occorre attenzione in presenza di patologie renali, epatiche o cardiache. La co-somministrazione con diuretici aumenta il rischio di disidratazione e insufficienza renale. Nei soggetti con anamnesi di ipertensione o eventi cardiovascolari, il farmaco può incrementare il rischio di complicanze. I pazienti con anamnesi di allergie, lupus eritematoso sistemico o connettivite mista necessitano di monitoraggio clinico. Le donne con problemi di fertilità non dovrebbero assumere Enantyum, poiché il farmaco può ridurre la fertilità. Nel prossimo paragrafo vengono analizzate le principali interazioni con altri farmaci.

Interazioni di Enantyum con altri farmaci

Enantyum può interagire con numerosi medicinali, aumentando il rischio di reazioni avverse o riducendo l’efficacia terapeutica. L’associazione con altri FANS o corticosteroidi aumenta il rischio di ulcera e sanguinamento. L’uso concomitante con anticoagulanti come warfarin o eparina può potenziare l’effetto anticoagulante e aumentare il rischio di emorragia. L’associazione con litio o metotrexato può determinare un aumento dei livelli plasmatici di questi farmaci con conseguente tossicità. La somministrazione insieme ad ACE-inibitori, beta-bloccanti o antagonisti dell’angiotensina II può ridurre l’efficacia antipertensiva e aumentare il rischio di danno renale. Sono segnalate interazioni anche con antibiotici aminoglicosidi, ciclosporina e tacrolimus. Le avvertenze specifiche sono riportate nel paragrafo successivo.

Avvertenze sull’uso di Enantyum

L’uso di Enantyum deve essere limitato al periodo più breve possibile necessario per controllare i sintomi. L’assunzione durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza deve avvenire solo se strettamente necessaria. Durante la guida o l’uso di macchinari occorre prudenza, poiché il farmaco può causare sonnolenza, vertigini e disturbi visivi. Nei pazienti con anamnesi di patologie gastrointestinali, il rischio di sanguinamento e perforazioni aumenta con la dose e la durata del trattamento. Nei pazienti con varicella è stato riportato un possibile peggioramento dell’infezione. Enantyum contiene saccarosio e non deve essere assunto da pazienti con intolleranze ereditarie a questo zucchero. La sezione seguente riporta le dosi raccomandate e le modalità di somministrazione.

Dosi e modo d’uso di Enantyum

La posologia di Enantyum dipende dall’intensità e dalla durata del dolore. La dose raccomandata è di 12,5 mg ogni 4-6 ore oppure 25 mg ogni 8 ore, con un massimo di 75 mg al giorno. Nei pazienti anziani o con insufficienza renale o epatica lieve la dose deve essere ridotta a un massimo di 50 mg al giorno. Per un’azione più rapida il farmaco deve essere assunto a stomaco vuoto, almeno 15 minuti prima dei pasti. Le formulazioni in granulato devono essere sciolte in acqua e assunte immediatamente dopo la ricostituzione. Nel paragrafo successivo vengono riportate le informazioni sul sovradosaggio.

Sovradosaggio di Enantyum

L’assunzione di dosi eccessive di Enantyum può causare sintomi gastrointestinali come nausea, vomito e dolore addominale. Nei casi più gravi possono verificarsi sonnolenza, capogiri, alterazioni della funzione renale e respiratoria. Non esiste un antidoto specifico per il sovradosaggio da dexketoprofene. In caso di ingestione massiccia si raccomanda la lavanda gastrica e il trattamento sintomatico di supporto. Nei pazienti con insufficienza renale grave l’emodialisi può essere utile per favorire l’eliminazione del farmaco. Nel paragrafo seguente vengono descritti i principali effetti indesiderati.

Effetti indesiderati di Enantyum

Gli effetti indesiderati più comuni di Enantyum sono nausea, vomito, dolore addominale, diarrea e dispepsia. Effetti non comuni comprendono sonnolenza, vertigini, mal di testa, rash cutanei e palpitazioni. Effetti rari includono ulcera peptica, edema periferico, aumento della pressione arteriosa e insufficienza renale acuta. Sono stati riportati casi molto rari di reazioni anafilattiche, sindrome di Stevens-Johnson, epatite e insufficienza renale grave. L’uso prolungato di FANS può essere associato a un aumento del rischio di infarto del miocardio e ictus. Nel paragrafo successivo vengono fornite le informazioni relative alla scadenza e alla conservazione del medicinale.

Scadenza e conservazione di Enantyum

Enantyum deve essere conservato in luogo asciutto e fuori dalla portata dei bambini. La data di scadenza è riportata sulla confezione e non deve essere superata. Non sono richieste condizioni particolari di conservazione per le formulazioni orali. I medicinali scaduti o non utilizzati devono essere smaltiti secondo le indicazioni del farmacista per ridurre l’impatto ambientale. La sezione seguente riporta la composizione e la forma farmaceutica.

Composizione e forma farmaceutica di Enantyum

Ogni bustina di Enantyum granulato contiene 12,5 mg di dexketoprofene trometamolo. Gli eccipienti comprendono saccarosio, aromi, coloranti e agenti stabilizzanti. Le formulazioni disponibili includono bustine di granulato, compresse e soluzione iniettabile. L’aspetto del granulato è di colore giallo limone e va disciolto in acqua prima della somministrazione. La confezione può contenere un numero variabile di bustine, da piccole confezioni fino a formati da 100 o più unità. Questo conclude le informazioni sulle caratteristiche del farmaco.