• Tachifludec 10 bustine gusto limone

Tachifludec 10 bustine gusto limone

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A cosa serve Tachifludec 10 bustine al gusto di limone

Tachifludec 10 bustine gusto limone è un medicinale utilizzato per il trattamento sintomatico di raffreddore e influenza. Il farmaco esercita un’azione analgesica, antipiretica e decongestionante nasale. La presenza di paracetamolo contribuisce alla riduzione di dolore e febbre, la fenilefrina cloridrato agisce come vasocostrittore per alleviare la congestione delle vie respiratorie superiori e l’acido ascorbico supporta il fabbisogno di vitamina C durante gli stati influenzali. Il prodotto è indicato per adulti e adolescenti sopra i 12 anni, nei casi di sintomi associati a malattie da raffreddamento, come cefalea, malessere generale e naso chiuso. L’efficacia riguarda esclusivamente il controllo dei sintomi e non la causa sottostante dell’infezione virale. Dopo questa panoramica sugli impieghi principali, è importante chiarire le situazioni in cui Tachifludec non deve essere utilizzato.

Quando non usare Tachifludec 10 bustine gusto limone

Tachifludec 10 bustine gusto limone è controindicato nei pazienti con ipersensibilità ai principi attivi o ad uno degli eccipienti della formulazione. Il medicinale non deve essere assunto da bambini sotto i 12 anni. L’uso è vietato nei soggetti in terapia con inibitori delle monoaminoossidasi, antidepressivi triciclici o beta-bloccanti. Il farmaco è controindicato in presenza di gravi patologie epatiche, renali o cardiovascolari, in caso di ipertensione arteriosa, ipertiroidismo o diabete mellito. I medicinali a base di paracetamolo non devono essere assunti in presenza di deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi o in caso di anemia emolitica grave. L’assunzione è vietata anche in caso di grave insufficienza epatocellulare. Dopo le controindicazioni, è necessario descrivere le precauzioni e le modalità corrette di utilizzo del prodotto.

Precauzioni e avvertenze su Tachifludec 10 bustine gusto limone

Tachifludec 10 bustine gusto limone deve essere assunto rispettando scrupolosamente le dosi indicate. Durante la terapia con paracetamolo è necessario verificare che altri medicinali assunti in concomitanza non contengano lo stesso principio attivo, per evitare un sovradosaggio e conseguente rischio di epatotossicità. Non bisogna assumere il farmaco per più di tre giorni consecutivi senza parere medico. L’uso concomitante con farmaci antinfiammatori è sconsigliato. In gravidanza e allattamento, Tachifludec può essere utilizzato solo dopo valutazione medica del rapporto rischio-beneficio. La formulazione gusto limone contiene saccarosio, pertanto non è indicata per pazienti con rare intolleranze ereditarie al fruttosio o deficit enzimatici correlati al metabolismo degli zuccheri. Ogni bustina contiene sodio, un aspetto da considerare nei pazienti che seguono una dieta iposodica o presentano compromissione renale. Dopo le avvertenze generali, occorre analizzare le possibili interazioni farmacologiche.

Interazioni di Tachifludec 10 bustine gusto limone con altri farmaci

Tachifludec 10 bustine gusto limone può interagire con diversi medicinali. L’effetto tossico del paracetamolo sul fegato può aumentare in associazione con rifampicina, cimetidina o farmaci antiepilettici come fenobarbital e carbamazepina. L’assunzione concomitante con anticoagulanti cumarinici può potenziare l’effetto anticoagulante. La fenilefrina può ridurre l’efficacia di beta-bloccanti e antipertensivi, oltre a potenziare l’azione degli inibitori delle monoaminoossidasi. Il paracetamolo prolunga l’emivita del cloramfenicolo, aumentando il rischio di tossicità. Per queste ragioni, ogni terapia concomitante deve essere valutata dal medico o dal farmacista. Dopo l’analisi delle interazioni, è utile definire dosaggi e modalità di somministrazione.

Posologia e modalità d’uso di Tachifludec 10 bustine gusto limone

Tachifludec 10 bustine gusto limone deve essere assunto per via orale. La dose raccomandata per adulti e adolescenti sopra i 12 anni è di una bustina ogni 4-6 ore, fino a un massimo di tre bustine nelle 24 ore. Non deve essere superata la dose giornaliera raccomandata. La polvere di una bustina deve essere sciolta in un bicchiere di acqua molto calda, eventualmente diluita con acqua fredda a piacimento. Il farmaco deve essere utilizzato solo per brevi periodi e non oltre tre giorni senza consulto medico. Il prodotto non è indicato nei bambini sotto i 12 anni. Dopo aver chiarito la posologia, occorre analizzare i rischi associati al sovradosaggio.

Sovradosaggio di Tachifludec 10 bustine gusto limone

Un sovradosaggio di Tachifludec 10 bustine gusto limone comporta principalmente rischi legati al paracetamolo. L’ingestione di dosi molto elevate può causare danno epatico, con manifestazioni che compaiono da 24 a 72 ore dopo l’assunzione. I sintomi precoci includono nausea, vomito e dolore addominale. Nei casi gravi si possono verificare necrosi epatica e insufficienza multiorgano. La terapia prevede intervento medico immediato con lavanda gastrica e somministrazione di antidoti specifici come N-acetilcisteina o metionina. Un sovradosaggio da fenilefrina può determinare ipertensione, tachicardia, cefalea e irritabilità. In caso di ingestione accidentale di dosi elevate, è necessario rivolgersi subito a un medico o a un pronto soccorso. Dopo il sovradosaggio, è utile considerare gli effetti indesiderati che possono comparire anche alle dosi terapeutiche.

Effetti indesiderati di Tachifludec 10 bustine gusto limone

Tachifludec 10 bustine gusto limone può causare reazioni avverse a carico di diversi apparati. L’uso di paracetamolo può determinare reazioni cutanee gravi come eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica. Possono manifestarsi reazioni allergiche come angioedema, shock anafilattico ed edema della laringe. Effetti ematologici segnalati includono trombocitopenia, leucopenia e agranulocitosi. Sono possibili alterazioni epatiche ed epatiti, oltre a disturbi renali come insufficienza renale acuta o nefrite interstiziale. L’assunzione può causare vertigini, nausea e reazioni gastrointestinali. La fenilefrina può determinare ipertensione, tachicardia e, raramente, anoressia o vomito. Il rispetto delle istruzioni riduce il rischio di effetti indesiderati, ma la comparsa di sintomi deve essere segnalata al medico. Dopo gli effetti indesiderati, è necessario approfondire le informazioni sulla conservazione e sulla composizione del medicinale.

Conservazione e composizione di Tachifludec 10 bustine gusto limone

Tachifludec 10 bustine gusto limone deve essere conservato a temperatura non superiore a 25°C, al riparo da umidità e fonti di calore. Il medicinale non deve essere utilizzato dopo la data di scadenza riportata sulla confezione. È necessario conservare sia la scatola che il foglio illustrativo per avere sempre disponibili le informazioni sul prodotto. Ogni bustina contiene 600 mg di paracetamolo, 40 mg di acido ascorbico e 10 mg di fenilefrina cloridrato, corrispondenti a 8,2 mg di fenilefrina. Tra gli eccipienti sono presenti saccarosio, acido citrico, sodio citrato, amido di mais, sodio ciclamato, saccarina sodica, silice colloidale anidra, aroma limone e colorante curcumina (E100). La confezione contiene 10 bustine di polvere per soluzione orale. Dopo la descrizione di composizione e conservazione si completa il quadro delle caratteristiche di questo medicinale da banco.