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Infertilità femminile: età, ormoni e fattori meccanici
Cos'è l'infertilità femminile e perché accade
L'infertilità femminile è l'incapacità di concepire dopo 12 mesi di rapporti sessuali non protetti. Le cause possono essere molteplici e spaziano da fattori ormonali a problematiche strutturali dell'apparato riproduttivo. In questo articolo analizzeremo le principali ragioni che possono ostacolare il concepimento.
Età e riserva ovarica: il legame con la fertilità
Le donne nascono con una quantità prestabilita di ovuli, circa 400.000, che diminuiscono con il tempo. Dopo i 32 anni, la riserva ovarica cala progressivamente, mentre dopo i 35 anni il declino diventa significativo. Dopo i 40 anni, la possibilità di concepire naturalmente si riduce drasticamente.
- La qualità ovocitaria peggiora con l'età, aumentando il rischio di anomalie cromosomiche.
- La fertilità si dimezza ogni cinque anni dopo i 35 anni.
- La menopausa segna la fine della capacità riproduttiva.
Ma oltre all’età, esistono altri fattori che possono compromettere la fertilità?
Squilibri ormonali e disturbi ovulatori
Uno dei principali ostacoli alla fertilità è rappresentato dagli squilibri ormonali. La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è tra le principali cause di anovulazione, con livelli alterati di androgeni e insulino-resistenza.
- La PCOS causa cicli irregolari e una ridotta ovulazione.
- Ipotiroidismo e ipertiroidismo alterano la produzione di ormoni sessuali.
- Squilibri dell’ormone luteinizzante (LH) e follicolo-stimolante (FSH) interferiscono con il ciclo ovulatorio.
Oltre agli ormoni, anche fattori fisici possono impedire il concepimento. Vediamo quali.
Fattori meccanici: tube di Falloppio e utero
Le alterazioni anatomiche dell’apparato riproduttivo possono rendere difficile la fecondazione e l’impianto embrionale.
- Ostruzioni tubariche: infezioni come la salpingite possono bloccare le tube di Falloppio.
- Fibromi e polipi uterini: ostacolano l’impianto dell’embrione.
- Endometriosi: il tessuto endometriale cresce al di fuori dell’utero, compromettendo la fertilità.
Queste condizioni possono non solo ridurre la probabilità di gravidanza, ma anche aumentare il rischio di aborti spontanei.
Come affrontare i problemi di fertilità
Esistono diverse soluzioni per chi ha difficoltà a concepire:
- Monitorare l’ovulazione con test specifici e tracciamento della temperatura basale.
- Consultare un endocrinologo per valutare i livelli ormonali.
- Considerare la fecondazione assistita, come la FIVET o l’ICSI.
La diagnosi precoce e il supporto medico adeguato sono essenziali per aumentare le possibilità di concepimento.